Presidente Camilli: occasione per celebrare la cultura mediterranea
Milano, 17 mag. (askanews) – “La Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio è stata un grande successo e un’importante occasione per celebrare la cultura mediterranea e il suo legame profondo con il vino e l’olio. Con orgoglio e immenso piacere siamo giunti alla quattordicesima edizione, quattordici anni in cui Ais continua a ribadire il proprio impegno nella divulgazione della cultura enologica e olearia italiana. Per rafforzare questo impegno, abbiamo messo a disposizione cinque borse di studio, interamente finanziate dall’Associazione, rivolte agli studenti delle scuole del secondo ciclo, in linea con il protocollo d’intesa rinnovato nel 2022 con Masaf, Mic e Mim, con i quali collaboriamo per promuovere nelle scuole la conoscenza della storia economica dei territori, delle tradizioni culturali legate alla produzione enologica e olearia e del patrimonio culturale ad esse associato. Per tutti, e in particolare per i giovani, cultura e formazione sono i prerequisiti per un approccio consapevole, condizione fondamentale per evitare condotte dannose e individuare allo stesso tempo strade percorribili per il proprio futuro”. Così il presidente nazionale dell’Associazione italiana sommelier (Ais), Sandro Camilli, ha inaugurato la XIV edizione della Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio, promossa dalla stessa Ais con il patrocinio del ministero della Cultura, del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e del ministero dell’Istruzione e del merito.
La giornata ha preso il via con un convegno nella sala della Crociera del Mic dal titolo “Cultura mediterranea: olio e vino in cucina, paradigma del confronto di civiltà”, al quale hanno partecipato, oltre al presidente Camilli, Edith Gabrielli, Donatella Bianchi, Roberta Garibaldi, Luigi Caricato, Donatella Cinelli Colombini. Nel corso dei lavori, moderati da Valerio Ceva Grimaldi, sono state premiate con una borsa di studio ciascuna, cinque classi di Istituti Agrari, Istituti Tecnico Economici con indirizzo Turistico e Istituti professionali per i Servizi di enogastronomia ed ospitalità alberghiera del secondo ciclo partecipanti all’edizione 2023 del progetto. Gli istituti risultati vincitori sono l’Ipssar Polo G. Celli di Piobbico (Pesaro Urbino), l’IIS Carlo Barletti di Ovada (Alessandria), l’IIS Giorgio Vasari di Figline Valdarno (Frenze), l’Istituto professionale alberghiero Costa Smeralda di Arzachena (Sassari) e l’IIS di Ceccano (Frosinone).
Gli allievi che saranno coinvolti nella nuova edizione 2024 saranno invece chiamati a elaborare attraverso lo studio di una pietanza, di un prodotto gastronomico tradizionale italiano o di una pratica di lavorazione, una relazione che ne evidenzi gli elementi originali che lo riconducano al concetto di confronto e intreccio culturale, tipico dell’area mediterranea. Il progetto della Borsa di studio Ais è stato illustrato da Giuseppe Baldassarre, e i lavori si sono chiusi con l’intervento di Camillo Privitera di Ais.