sabato, 28 Settembre , 24

Uragano Helene, 25 morti negli Stati Uniti

(Adnkronos) - L'uragano Helene ha provocato...

Milan-Lecce 3-0, rossoneri primi in classifica

(Adnkronos) - Il Milan batte il...

Invitati in Rai per un’intervista, ma l’intervento salta per una maglia pro Palestina

MondoInvitati in Rai per un’intervista, ma l’intervento salta per una maglia pro Palestina

ROMA – È finito nel peggiore dei modi il collegamento di Uno Mattina a Campobasso con il Draw The Line Fest, il festival che colora i muri della città con opere di artisti internazionali. Nella puntata di ieri, l’associazione Malatesta era stata invitata per intervenire e raccontare il proprio progetto. Poco prima di andare in onda, però, la giornalista Rai inviata sul posto – Ilaria Grillini – ha negato la possibilità al rappresentante di poter parlare. Il motivo? Una t-shirt nera con un logo sul petto riportante i colori della Palestina indossata dall’uomo. A raccontare l’amaro accaduto è stata l’associazione sui social.

“La giornalista Ilaria Grillini, con fare neanche troppo ortodosso, ha intimato al nostro rappresentante di indossare la maglietta al contrario se avesse voluto intervenire nella trasmissione. Il nostro rappresentante chiaramente ha declinato l’invito per questioni morali abbandonando il set di un servizio pubblico che di pubblico ha ben poco”, si legge nel post di denuncia. Un caso simile a quello raccontato, qualche settimana fa, da Andrea Filippi.

LA MAGLIETTA INCRIMINATA

“La maglietta in questione è quella della foto- hanno aggiunto pubblicando la foto del capo di abbigliamento- è realizzata da un paio di nostri amici operatori umanitari volontari appartenenti al collettivo Gaza Freestyle, gruppo con la quale collaboriamo e partecipiamo alle attività di scambio culturale promosse nella Striscia di Gaza da 10 anni“.

“La maglietta riporta un piccolo logo sul cuore che rappresenta un aquilone con i colori della Palestina. Ci sembra assurdo che una t-shirt possa mettere in crisi un servizio televisivo di promozione del nostro territorio limitando la libertà personale”, hanno scritto ancora.

“Ci indignamo davanti l’ennesimo atto di censura da parte dei media che ormai da mesi fanno di tutto per far passare in sordina quello che è a tutti gli effetti il genocidio del popolo palestinese. Genocidio sponsorizzato dal nostro governo che continua a produrre e vendere gran parte degli armamenti che nutre uno dei conflitti più sanguinosi dei tempi moderni”, hanno sottolineato. “Basta guerre, basta violenza di qualsiasi tipo!”, hanno concluso.

L’articolo Invitati in Rai per un’intervista, ma l’intervento salta per una maglia pro Palestina proviene da Agenzia Dire.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari