Nel 2025 titolo: Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi
Rimini, 25 ago. (askanews) – Con una crescita del 10% dei partecipanti, si chiude oggi la 45esima edizione del Meeting di Rimini che tra convegni, spettacoli e le mostre ha proposto una riflessione sul tema dell’essenzialità. “Il Meeting di quest’anno ci ha sorpreso per l’intensità della partecipazione, la forza delle testimonianze, la profondità delle riflessioni e l’apertura al mondo” ha commentato il presidente del Meeting di Rimini Bernhard Scholz.
A partire dal dialogo inaugurale con il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, in tanti incontri si è cercato di dare voce a iniziative di pace e di riconciliazione in Russia, Ucraina, Israele, Palestina e Myanmar. Temi centrali sono stati anche il futuro della democrazia e il dialogo interreligioso: su quest’ultimo punto sono intervenuti il presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi e il segretario generale della Lega Musulmana Mondiale Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa.
Le 16 mostre hanno incontrato anche quest’anno un grande interesse, con più di 150mila visitatori, con artisti come Curran Hatleberg e William Congdon, oppure attraverso le vite diverse tra loro ma tutte segnate in modo drammatico dalla ricerca dell’essenziale di Franziska e Franz Jägerstätter, Alcide De Gasperi e del medico modenese Enzo Piccinini. Di rilievo anche la mostra sulla storia dei Giubilei in vista dell’Anno Santo 2025.