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Racconta lo stupro a 12 anni in Consiglio comunale: la procura apre un’inchiesta

PoliticaRacconta lo stupro a 12 anni in Consiglio comunale: la procura apre un’inchiesta

GENOVA – “A 12 anni non sapeva neppure cosa fosse una denuncia” e non aveva neanche provato a raccontare la verità: lo ha fatto ieri, in occasione di un dibattito per le iniziative del 25 novembre, giornata contro la violenza di genere, nell’aula del consiglio comunale di Genova, rivelando gli abusi subiti quando era solo una ragazzina. Da ieri, martedì 27 novembre, il video dell’intervento di Francesca Ghio, eletta tra le file di Avs, è diventato virale ed è arrivato a chi di dovere. La procura di Genova infatti, dopo la risonanza mediatica avuta dalle sue parole, ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. 

“Avevo 12 anni, vivevo nel cuore della Genova bene. Avevamo appena iniziato la seconda media, quando sono stata violentata fisicamente e psicologicamente tra le mura di casa mia. Ripetutamente. Per mesi e mesi. Da un uomo di cui mi fidavo. Da un uomo che nessuno avrebbe pensato potesse essere un mostro. Un dirigente genovese, il vostro bravo ragazzo”. È l’inizio della testimonianza shock resa nell’aula consiliare. Il capo della procura di Genova Nicola Piacente, informato ieri della vicenda, ha deciso di approfondirla, aprendo l’inchiesta d’ufficio, senza bisogno di querela, per cui i termini invece sarebbero scaduti, ma motivando l’avvio delle indagini sulla base della testimonianza di Ghio avvenuta in ambito pubblico. In aula Ghio non ha dato elementi per identificare il suo aguzzino, anzi ha detto di non avere mai rivelato a nessuno quanto le era successo perché “quando provavo a raccontare – ha riferito – trovavo disgusto, giudizio, e mi zittivo”. 

L’INCOGNITA DELLA PRESCRIZIONE

Ghio ieri non ha neanche accennato alla volontà di voler procedere per vie legali, è intervenuta parlando della sua brutta esperienza, attestando quanto la violenza sulle donne sia diffusa e quanto ancora ci sia da fare per sostenere le vittime. Ad ogni modo, gli inquirenti vogliono vederci più chiaro, a partire dai termini di prescrizione, previsti dopo 12 anni: oggi Ghio ha 31 anni e se, come ha raccontato, le violenze le ha subite a 12 anni, sarebbero trascorsi ben 19 anni. Ma la normativa aggiornata avrebbe ampliato i tempi in caso di violenza sessuale aggravata, e in questo caso, le possibilità di procedere con le indagini sussisterebbero. La procura potrebbe sentire la consigliera comunale genovese già nei prossimi giorni, mentre nelle prossime ore il fascicolo sarà assegnato a un pubblico ministero.
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