Il cancelliere tedesco promette che chi non può restare venga espulso
Roma, 26 ago. (askanews) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha deposto dei fiori sul luogo dell’attentato del 23 agosto nella città di Solingen, Germania dell’Ovest, che ha provocato tre morti e otto feriti, ed espresso “rabbia” contro gli “islamisti”. Accanto a Scholz il governatore del Nordreno Vestfalia (NRW), Hendrik Wuest, e il ministro degli Interni del Land, Herbert Reul. “Faremo tutto ciò che è possibile affinché coloro che non possono e non sono autorizzati a rimanere qui in Germania vengano rimpatriati ed espulsi”, ha dichiarato. “Ho parlato prima della mia rabbia, della rabbia. Essa è rivolta agli islamisti, per la coesistenza pacifica di tutti noi. Anche se minacciano la coesistenza pacifica di cristiani, ebrei e musulmani, noi siamo un paese che resta unito e non lasceremo che questa coesione venga distrutta”, ha aggiunto.