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Vacanze, nostalgia da rientro? Ecco come tornare in ufficio con la giusta carica

LavoroVacanze, nostalgia da rientro? Ecco come tornare in ufficio con la giusta carica

(Adnkronos) – Si chiama ‘post-vacation blues’ o ‘post-holidays blues’ ed è una risposta psico-fisica al ritorno alla quotidianità diversa dai ritmi tranquilli e rilassati della vacanza. L’estate volge al termine, le vacanze diventano un ricordo e la routine quotidiana riprende il suo corso. Questo periodo può essere caratterizzato da sentimenti contrastanti, che vanno dalla nostalgia per i momenti di relax appena trascorsi alla preoccupazione per i nuovi impegni che ci attendono. Al rientro, il reimmergersi nella routine giornaliera e la repentina ripresa dei ritmi frenetici, sia dal punto di vista emotivo che fisico, con tutto ciò che essi comportano come le responsabilità, le preoccupazioni e i propri doveri, può portare a un vero e proprio stato di malessere generale. Ed è proprio in questo contesto che il Coaching può rappresentare un valido alleato per affrontare la ripartenza con energia e determinazione. 

“Il Coaching è uno strumento pratico che ha lo scopo di aiutare le persone a fare i cambiamenti desiderati nella vita privata e nel lavoro, definendo gli obiettivi da raggiungere e creando un piano d’azione concreto per avere risultati veloci e duraturi”, afferma Patricia Stanghellini, founder di Skillability, piattaforma dedicata a connettere persone e aziende con coach professionisti certificati, per supporto personale e professionale.  

Il team di Skillability è composto da oltre 30 coach professionisti, tutti rigorosamente formati secondo gli standard Icf (International Coach Federation). Ogni coach garantisce un supporto professionale e personalizzato e si forma costantemente per offrire il miglior servizio possibile. Il team totalizza più di 7.400 ore di coaching erogate e ha aiutato oltre 1.000 clienti. 

Il Coaching nasce da una combinazione di influenze filosofiche, psicologiche, sportive e aziendali. Si è evoluto da pratiche antiche e tecniche moderne per diventare un approccio strutturato e professionale volto a migliorare le performance e a supportare la crescita personale e professionale. Grazie alla sua versatilità e alla sua efficacia dimostrata, il coaching continua a crescere e a adattarsi alle esigenze di individui e organizzazioni in tutto il mondo.  

“Il coaching – prosegue la founder di Skillability – è uno strumento versatile e potente che può portare benefici significativi in diverse aree della vita professionale e personale. Tra i principali vantaggi del coaching vi sono il miglioramento della comunicazione, l’incremento dell’autostima, una gestione più efficace del tempo e la riduzione dello stress, con benefici per la sfera privata e lavorativa”. Ed ecco come il coaching può aiutare in ciascuna di queste aree. 

1. Miglioramento della comunicazione: il coaching aiuta a sviluppare competenze comunicative più efficaci, sia verbali che non verbali, per migliorare l’assertività, l’ascolto attivo e la capacità di esprimere idee in modo chiaro e persuasivo. Questo porta a interazioni più produttive e a relazioni professionali e personali più solide. 

2. Incremento dell’autostima: attraverso il coaching, le persone possono lavorare sulle loro credenze limitanti e imparare a riconoscere e valorizzare i propri punti di forza, costruendo così una maggiore fiducia in sé stessi, imparando a promuovere una visione positiva di sé. 

3. Gestione del tempo: il coaching offre strumenti e tecniche per migliorare la gestione del tempo, come la definizione delle priorità, la pianificazione efficace e l’uso di metodologie di gestione delle attività. Le persone imparano a identificare le distrazioni, a delegare in modo appropriato e a concentrarsi su ciò che è realmente importante, migliorando così la produttività e l’efficienza. 

4. Riduzione dello stress: attraverso la consapevolezza, la gestione delle emozioni e il miglioramento delle abilità di problem-solving, il coaching supporta le persone nel mantenere un equilibrio tra vita lavorativa e personale. Questo contribuisce a ridurre il burnout e a migliorare il benessere generale. 

“Il coaching – spiega Stanghellini – è un percorso di crescita personale che offre strumenti pratici e supporto continuo per migliorare la comunicazione, l’autostima, la gestione del tempo e dello stress. Questi miglioramenti non solo aumentano la soddisfazione e il benessere individuale, ma contribuiscono anche al successo professionale e alla realizzazione personale”. Ma come contrastare la sindrome post vacanze? Da Skillability ecco i consigli per ripartire con carica grazie al Coaching. 

1.Gestione dello stress e dell’ansia: rientrare al lavoro dopo un periodo di riposo può essere stressante. Un coach può fornire strumenti e tecniche per gestire lo stress e l’ansia legati al ritorno alla routine lavorativa. 

2.Pianificazione e prioritizzazione: dopo le vacanze, il carico di lavoro può sembrare opprimente. Un coach può aiutare a stabilire un piano d’azione, prioritizzare le attività e gestire il tempo in modo efficace. 

3.Delegare e automatizzare: spesso, parte dello stress è dovuto alla sensazione di dover fare tutto da soli. Un coach ti aiuterà a identificare le attività che possono essere delegate ad altri o automatizzate, liberando tempo prezioso per concentrarti su compiti ad alto valore aggiunto. 

4.Creare routine sostenibili: stabilire routine quotidiane e settimanali può aiutarti a gestire meglio il tuo tempo e ridurre lo stress. Un coach ti guiderà nella creazione di abitudini che supportano i tuoi obiettivi e il tuo benessere generale. 

5.Motivazione e obiettivi: riprendere la motivazione può essere difficile dopo un periodo di pausa. Il coaching può aiutare a riscoprire la motivazione e a fissare nuovi obiettivi professionali, rendendo il ritorno al lavoro più stimolante. 

6.Bilanciamento vita-lavoro: le vacanze spesso ricordano l’importanza dell’equilibrio tra vita personale e lavoro. Un coach può aiutare a mantenere questo equilibrio anche dopo il rientro, migliorando il benessere generale. 

7.Supporto emotivo: il ritorno al lavoro può portare a sentimenti di tristezza o frustrazione per la fine delle vacanze. Un coach può offrire un supporto emotivo, ascoltando e fornendo feedback costruttivi per affrontare queste emozioni. 

8.Adattamento alla routine: riprendere la routine lavorativa può richiedere un periodo di adattamento. Il coaching può facilitare questo processo, aiutando a creare nuove abitudini positive e a ritrovare il ritmo lavorativo. 

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