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Vino, “Mondial des vins extremes 2024”: Cervim premia 305 etichette

AttualitàVino, "Mondial des vins extremes 2024": Cervim premia 305 etichette

Edizione record con oltre mille bottiglie di 356 aziende di 25 Paesi
Milano, 4 ott. (askanews) – Sono 305 i vini da viticoltura eroica premiati durante il 32esimo” Mondial des Vins Extremes”, l’unico concorso enologico mondiale dedicato a chi fa viticoltura in montagna, in zone di forte pendenza o terrazzate e nelle piccole isole, organizzato dal Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana (Cervim).
Un’edizione da record quella appena conclusa, che ha visto la partecipazione di oltre mille etichette di 356 aziende provenienti da 25 Paesi diversi. Le commissioni di degustazione, riunitesi a Sarre (Aosta) il 29 e il 30 settembre e composte complessivamente da 50 tra enotecnici, enologi e degustatori esperti provenienti da tutto il mondo, hanno assegnato 64 Grandi Medaglie d’Oro e 241 Medaglie d’Oro. Da segnalare il ritorno in concorso della Bolivia assente da qualche anno, che si è aggiudicata anche una medaglia.
Durante la due giorni sono stati assegnati alcuni premi speciali dedicati a nazioni, categorie di vini e produttori che si sono distinti per i riconoscimenti ricevuti. Il premio speciale, riservato alla migliore Cantina per Paese, per l’Italia è andato alla Cave des Onze Communes di Aymavilles (Aosta); due riconoscimenti per il vino “Pantelleria Doc Sentivento 2017” di Prosit Società Agricola A.R.L di Pantelleria (Trapani), insignito di un “Premio Eccellenza” e del “Premio Piccole Isole”; il “Premio Cervim Futuro” è stato attribuito a Giacomo Rallo di Rallo Estates di Marsala (Trapani), e il “Premio Donna Cervim” a Margherita Longo dell’azienda agricola Hibiscus di Ustica (Palermo).
“Per la prima volta nella storia del Mondial des Vins Extremes abbiamo superato la soglia dei mille vini in concorso: è un dato che, oltre a renderci orgogliosi per la crescente importanza che sta assumendo la competizione, testimonia il crescente interesse per la viticoltura che opera in territori difficili e impervi” ha dichiarato il presidente del Cervim, Nicola Abbrescia, spiegando che “i vini che vengono prodotti in queste zone eroiche mostrano di anno in anno una qualità sempre più alta, con punte di eccellenza che le nostre commissioni di degustazione riconoscono e apprezzano nei tasting alla cieca”.
In contemporanea si è svolta la quarta edizione di “Extreme Spirits International Contest”, concorso internazionale dedicato ai distillati da vinacce, fecce e vino che si propone di valorizzare anche le rispettive zone di produzione. Otto le Grandi Medaglie d’Oro e 25 Medaglie d’Oro assegnate tra i 76 distillati in gara provenienti da Italia, Svizzera, Perù e Spagna.

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